L’assistenza sanitaria pediatrica della quale parliamo in questo articolo è una branca della medicina che come tutti sappiamo ormai, anche se non abbiamo bambini però avremo fratelli o sorelle che ne hanno o amici o colleghi di lavoro, si occupa di fare prevenzione, diagnosi e trattamento di tutte quelle patologie che riguardano i bambini nella loro età dello sviluppo fino ai 14 anni  e infatti fino a quell’età il pediatra sarà il loro punto di riferimento come un medico di famiglia a tutti gli effetti.

Parliamo praticamente di una branca molto importante della medicina e quindi è una branca molto importante per la collettività in generale e non è assolutamente un settore facile perché richiede delle competenze particolari che lo specialista acquisisce nella sua formazione dopo la laurea in medicina e chirurgia e soprattutto serve una certa dedizione e una certa empatia per occuparsi del benessere e della cura dei bambini.

Spesso, infatti, quando si parla del pediatra come quando si parla di altri medici si mette in evidenza semplicemente la formazione che chiaramente è importante e anzi la diamo per scontata, così come diamo per scontato che ci sono specialisti più di talento e altri meno e quello funziona in tutti i mestieri.

Però è giusto parlare anche delle caratteristiche che vanno oltre la formazione e  che sono fondamentali per diventare un buon pediatra, e in primis ci riferiamo di quella persona che deve essere in grado di stabilire un rapporto empatico con i bambini che sono i suoi pazienti e con le bambine chiaramente e questo significa per esempio durante la visita pediatrica riuscire a comprendere l’ansia e la loro paura che possano avere e la parte della comprensione è fondamentale in modo che gli stessi si possano sentire a loro agio per esempio nello studio medico.

Mentre tornando a parlare di formazione chiaramente non basta una laurea in medicina e chirurgia e una specializzazione perché quelle rappresentano la base, ma poi un pediatra deve rimanere aggiornato anche sulle nuove scoperte in campo di medicina pediatrica, oltre ad avere delle conoscenze sulle malattie comuni dell’infanzia e per esempio sulla prevenzione delle stesse e sui vari vaccini che in alcuni casi sono obbligatori e in altri sono consigliati.

Il ruolo del pediatra è un ruolo complesso.

Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte e come sempre diciamo quando si parla di questo argomento, il ruolo del pediatra è sempre un ruolo complesso prima di tutto perché i genitori hanno tante aspettative e praticamente gli chiedono di tutto e poi anche perché dovrà occuparsi di tantissime cose.

Ad esempio, ogni volta che farà una visita per qualsiasi motivo magari perché il bambino ha l’influenza sempre dovrà farne una valutazione e un monitoraggio dello sviluppo motorio, dello sviluppo cognitivo e quando quel bambino o quella bambina inizia ad andare a scuola anche dello sviluppo sociale, così per capire se ci sono delle problematiche che vanno subito risolte lavorando in armonia con i genitori e questa è sempre la cosa più importante.

Link Utili:

Manovre di disostruzione respiratoria pediatriche (www.manovredisostruzionepediatriche.com)

I bambini imparano ciò che vivono (www.stateofmind.it)

Guida per i genitori su come affrontare le emergenze (www.studiopediatricomonteverde.it)

Tecnologie digitali e bambini (www.studiopediatricomonteverde.it)

Ridurre l’esposizione dei bambini agli interferenti endocrini (www.studiopediatricomonteverde.it)

Guarda alcuni nostri lavori si Pediatra (Youtube)

Etimologia della parola Pediatria (Wikipedia)

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