Pediatra Roma

Pediatra Roma

Diventare genitori vuol dire avere una responsabilità di un figlio/a per tutta la vita e nei primi mesi è normale interessarsi nella ricerca di un pediatra, e il Pediatra Roma diventa fondamentale per colpa di una grande densità di utenti e di una diminuzione dei servizi pubblici.

Le grandi città hanno problemi sanitari, come il Pediatra Roma, nel senso che questa figura professionale spesso ha tanti pazienti che hanno bisogno di controlli medici o visite in breve tempo. Quando ci si rivolge alla Sanità Pubblica, ai nosocomi che sono disponibili, spesso le visite vengono date a distanza di settimane.

Dunque è normale che i genitori cerchino dei professionisti di cui potersi fidare e che possono consultare nel momento del bisogno.

Naturalmente il pediatra è una figura fondamentale per la crescita dei bambini/e poiché le sue mansioni sono:

• Eseguire visite mediche
• Diagnosticare malattie e patologie
• Notare disturbi della crescita
• Prescrivere farmaci
• Fare vaccini
• Indicare medici specialistici per patologie specifiche o per problemi ereditari
• Seguire la crescita dei più piccini

Un medico che è un ottimo punto di riferimento, è il dottore Demetrio Latella, che ha esperienza nel settore e fa corsi di aggiornamento continui poiché i problemi e le malattie cambiano.

Pediatra: quando finisce l’età pediatrica?

Il pediatra è conosciuto come il medico dei bambini, ma quando termina l’età pediatrica? Purtroppo i genitori sono spesso male informati e quando i bambini iniziano ad avere 10 anni, fanno il passaggio al medico di base, ma questo è già sbagliato.

Infatti i medici di base non hanno tutte le competenze adatte per conoscere quali sono le trasformazioni dell’organismo dei bambini. Naturalmente hanno una competenza generale poiché parliamo comunque di medici che devono essere pronti a svolgere qualsiasi tipologia di emergenza e a capire quali sono i problemi salutari del paziente. Solo che non hanno la piena conoscenza che potrebbe avere un pediatra poiché si parla di una branca medica specifica che è assolutamente specializzata per i bambini.

Vediamo anche che non c’è un obbligo, per un genitore e nemmeno per il medico, di dirigere il proprio paziente verso altri soggetti, nel senso che un medico di base che vede arrivarsi un bambino di 10 anni con la febbre, non consiglia (poiché non è obbligato a farlo) al genitore di rivolgersi ad un pediatra.

Si consiglia dunque di avere una maggiore comprensione delle diversità delle specializzazioni dei medici. L’età pediatrica termina intorno ai 14 anni. Età in cui si inizia a entrare in fase della pubertà e dello sviluppo ormonale. Da questa età molti bambini/e terminano la fase infantile per entrare in età adulta poiché l’organismo sta cambiando a causa degli ormoni.

Per coloro che hanno un ritardo dello sviluppo ormonale, nel senso che non hanno un cambiamento nella forma dei genitali, nel tono di voce e nell’altezza, l’età pediatrica viene estesa a 16 anni.

Un genitore che vuole avere la certezza di u professionista medico che segua interamente il proprio bambino/a deve pensare dunque a non cambiare medico fino a quest’età. I bambini hanno un organismo che funziona in modo diverso da quello adulto ed è meglio che essi vengano seguiti per tutto questo lasso di tempo, fino all’età adulta, da un unico pediatra.

L’uso di un pediatra, quando si consiglia

Nella città di Roma ci sono tanti genitori che, avendo il primo figlio, usano in modo spropositato il pediatra dimenticandosi quali sono le mansioni di questo professionista. Parliamo di un medico che è rivolto alla cura e conoscenza delle malattie infantili.

Quindi si deve interpellare quando è evidente che ci sono delle problematiche di salute di un bambino/a. Comprendere come mai ci sono delle eventuali intolleranze alimentari o controllare dei fattori e stadi di malessere che sono genetici, cioè che vengono passati dal genitore al più piccino.

Tuttavia si trovano degli usi spropositati, del genere che non si sa nemmeno come misurare la febbre ad un bambino, quale sia la marca migliore di pasta per i bambini oppure addirittura farsi prescrivere dei medicinali quando il paziente non ne ha bisogno.

Comportamenti che mettono a rischio sia l’autorità genitoriale, perché il bambino comunque inizia a non vedere una forza stabile nei genitori che si rivolgono sempre a qualcun altro per farlo star bene, ma che mettono a repentaglio anche la salute di un bambino.

L’uso e l’abuso di farmaci crea degli effetti diversi nell’organismo infantile. Già negli adulti si scontrano seri problemi quando si parla di un uso continuo di medicine e farmaci quando non se ne ha bisogno, tuttavia il sistema immunitario ha già una sua stabilità, al contrario dei più piccini.

Per quest’ultimi si potrebbero palesare delle intolleranze o sviluppare delle allergie perché il sistema immunitario è più debole e si andrebbe ad appoggiare a dei farmaci esterni che vengono introdotti continuamente nel suo corpo.

Un buon Pediatra Roma saprà consigliarvi i comportamenti da avere e quindi aiutarvi nella crescita sana del bambino/a. Naturalmente si deve avere un bravo pediatra come il dottore Demetrio Latella. L’esperienza maturata negli anni, contatto diretto sul campo e gestione dei pazienti, formano una diversa qualità e competenza nel settore pediatrico ed è questa la professionalità che dovete ricercare.

Indubbiamente se cercate un Pediatra Roma vi si palesano moltissimi nuovi medici, appena usciti dall’Università o che hanno da poco terminato il tirocinio, ma attenzione che quello che si studia sui libri deve essere adattato ai problemi del paziente. L’esperienza invece insegna a notare quali sono i problemi connessi e avvantaggia le diagnosi mediche che si devono dare.

Prescrizioni di farmaci pediatrici, solo tramite un professionista specializzato

I farmaci pediatrici hanno una diversa quantità di principi attivi e un dosaggio che interessa direttamente il peso, l’età e eventuali gravità della malattia. Per esempio, un bambino che ha un principio di influenza, potrebbe avere una determinata quantità di farmaci che gli vengono prescritti, ma che è diversa però dalla quantità di grammatura che viene assunta da parte di un bambino dello stesso peso ed età, ma che ha un’influenza con una temperatura sui 39°.

Alcuni genitori, che tendono ad essere troppo da autodidatta, quando sono a conoscenza di un beneficio di un determinato farmaco, lo fanno assumere al proprio figlio/a senza sapere che quei farmaci sono utili per gli adulti, ma sui bambini hanno un effetto che è collaterale.

Un Pediatra Roma conosce queste situazioni perché, essendoci una grande quantità di persone, che sono realmente tante, quello che gli viene rivelato è sempre diverso. I bambini hanno dei sistemi immunitari che si devono sviluppare, cioè formare. Alle volte essi sono eccessivamente fragili perché non hanno un “archivio” di anticorpi che combattono i batteri. Il nostro corpo è perfetto, ma cresce e si fortifica. Per fortificarsi ha bisogno di scontrarsi con i batteri ed elementi microrganismi patogeni per spingere il sistema immunitario a creare degli anticorpi per combatterli. Questo consente dunque di avere poi una “memoria” nel DNA che appena il nostro organismo torna a scontrarsi con questi batteri, produce nuovamente gli anticorpi per combatterli.

Il Corona Virus ha mostrato che però ci sono dei batteri che il nostro organismo non riconosce e non riesce a combattere e per sviluppare poi degli anticorpi essi devono venire iniettati dall’esterno. La percentuale di soggetti che, in modo autonomo, ha sviluppato questi anticorpi è bassissima, ma è stata quella utile per studiarli e quindi ricrearli per il vaccino.

Ritornando a parlare del Pediatra Roma esso, molte volte, è costretto a combattere con una cattiva gestione dei farmaci che i genitori hanno dato ai bambini senza prescrizione e senza considerare gli effetti collaterali. Per poter dunque ripristinare il corretto funzionamento del sistema immunitario dei bambini oltre a combattere la malattia o i malesseri da cui sono afflitti, il dottor Demetrio Latella, consiglia di seguire delle prescrizioni che sono studiate in base al bambino/a.

Sia l’età che il peso sono determinanti per progettare un metodo di guarigione, ma è naturale che la visita non può avvenire poi a distanza. Occorre una visita personale in modo da parlare direttamente con il bambino per notare se esso ha dei malesseri che magari non sa descrivere, ma che il medico spiega perfettamente.

Consigli pediatrici per la giusta crescita del bambino/a

I bambini/e non hanno solo problemi di salute che si devono curare perché essi devono avere perfino un supporto informativo per:

• Peso
• Crescita ossea
• Postura
• Metabolismo
• Sistema immunitario

I bambini oggi hanno un serio pericolo che si chiama cibo “industriale”, cioè quello commerciale che costa poco, viene creato esclusivamente da alimenti di derivazione e che sono molto grassi. Tutto questo porta a dei problemi di obesità infantile che danneggia lo sviluppo da adulto.

In passato il pediatra si occupa di controllare la nutrizione e il metabolismo dei bambini che avevano esclusivamente dei genitori che erano obesi. Questo determinava già dei fattori ereditari di soggetti propensi a ingrassare. Dunque era normale che già in età infantile ci doveva essere l’attenzione diretta a questi bambini.

Solo che ad oggi questa è una realtà fuori controllo. Troppe bibite zuccherine e gassate che si danno ai bambini per farli star tranquilli oppure perché si ha già una scorretta alimentazione. Lo stesso vale per il cibo da strada, panini e pizza, sono buonissimi, non lo possiamo negare, ma per i bambini sono un veleno che conduce a dei danni permanenti.

Il dottore Demetrio Latella, specialista Pediatra Roma, sa come comportarsi per riuscire a garantire dei controlli che chiariscano i problemi di un piccolo paziente.

I genitori dovrebbero iniziare a controllare il peso e la crescita ossea del più piccino già quando esso ha circa 18 mesi. Questa è l’età in cui i bambini iniziano a sviluppare il metabolismo. Ci sono dunque delle linee guida per il peso che il bambino/a, in base alla sua età, deve avere, ma che devono essere seguite da un pediatra.

Quest’ultimo è l’unico in grado di capire quale sia poi l’ossatura. Per esempio i bambini/e che sono con un’ossatura grossa, problema di fattore di obesità ereditaria, devono avere almeno 500 grammi in meno di peso standard. Mentre i bambini che hanno un’ossatura esile o piccola, possono variare il peso, ma non devono mai arrivare al massimo consigliato per la sua età.

Insomma si parla di un controllo dove solo un professionista potrà avere la massima attenzione. Ricordate che quando si cresce obesi il metabolismo non è poi in grado di smaltire il cibo che viene introdotto nel corpo. Esso viene dunque danneggiato ed è importante che si abbia una cura dell’alimentazione dei più piccini fino a 14 anni.

In questa età il corpo ha strutturato un suo modo di funzionamento e quindi è in grado di difendersi.

Pediatra Roma: scegli quello giusto per seguire il tuo bambino/a

Come scegliere il proprio Pediatra Roma? I consigli che diamo possono sembrare logici, ma solo che essi vengono spesso dimenticati. Non fidatevi mai di soggetti che prescrivono sempre farmaci. L’uso dei farmaci deve essere consigliato solo quando il bambino/a sta effettivamente male ed ha dei malesseri evidenti.

In caso ci sono soggetti che soffrono di malditesta è necessario valutare quando spesso capita tale malessere, se esso deriva da problemi di alimentazione o da traumi. Dunque il pediatra deve visitare il bambino/a, ma seguire la situazione e non prescrivere dei farmaci contro la cefalea, perché dietro ai malditesta si possono nascondere delle malattie letali.

Il pediatra deve essere in grado di parlare con il bambino e non solo con il genitore. I più piccini non sempre riescono a descrivere quali sono i sintomi che hanno poiché non posseggono una padronanza dei termini e perché non riescono a localizzare il dolore o il malessere. Dunque un bravo pediatra semplicemente è in grado di interagire direttamente con il bambino/a.

Inoltre il pediatra deve avere una buona esperienza sulle spalle, esperienza che si matura negli anni. Tali consigli si riassumono poi in una professionalità che si nota immediatamente.

Nella capitale il nome del dottore Demetrio Latella è molto conosciuto proprio per la piena soddisfazione da parte dei pazienti e dei genitori dei piccoli pazienti perché riunisce tutti i consigli che permettono di avere un medico sempre al proprio fianco.